LA SEZIONE ANPI APPIO

La sezione Anpi Leonardi-Spunticcia, nota come Anpi Appio, nasce ufficialmente il 12 marzo 2012, ed è ora, nel territorio del VII Municipio...

PIETRE DI INCIAMPO


FRANCESCO GALEOTTI
( 1889- 28/07/1944)

Tipografo, antifascista anarchico, sindacalista. Arrestato e torturato in via Tasso, poi deportato a Mauthausen. 
Trova la morte nel castello di Hartheim, sottocampo di Mauthausen, adibito esclusivamente ad inumani esperimenti medici sui prigionieri che vengono poi eliminati.
Arrestato il 30.12.1943 per motivi politici. Viene deportato a Mauthausen e assassinato il 28 luglio del 1944 nel castello di Hartheim. 
 


ADOLFO SANSOLINI ( 1920- 1944)

Socialista, da una spia venne accusato di detenzione d'armi da fuoco e materiale propagandistico antifascista.
Viene arrestato, assieme al fratello Alfredo, e finisce   nel gruppo dei fucilati alle Fosse Ardeatine all'indomani dell'attentato di via Rasella.





GIOACCHINO GESMUNDO (1908-1944)

Insegnante, antifascista, dopo l'8 settembre 1943 aderisce al Partito Comunista clandestino. Membro di rilievo della Resistenza romana, fu arrestato il 29/1/1944 e torturato in via Tasso.
Finisce  nel gruppo dei fucilati alle Fosse Ardeatine all'indomani dell'attentato di via Rasella.






CARMELO COCO (1924-1943)

Nato a Catania il 6 marzo 1924, studente universitario. Nel pomeriggio del 10 settembre 1943 è ferito a Largo Brindisi, dove è trovato dal padre Carmelo che lo porta all'Ospedale San Giovanni. dove muore il 14 settembre 1943. Con provvedimento del 14 ottobre 1950 viene riconosciuto "partigiano isolato".




COL. EUGENIO PALADINI  ( 1896-1943)

Prima pietra di inciampo dedicata agli Internati Militari Italiani (IMI). Monarchico. Prigioniero dei tedeschi in Albania dopo l'Armistizio italiano dell'8 settembre 1943.  Viene internato nel lager di Meppen (D), dove si suicidò dopo aver subito lunghi maltrattamenti. Rifiuta la libertà l in cambio dell'adesione alla Repubblica Sociale Italiana. Muore a Meppen il 24 ottobre 1943.
 



 ORNELLO LEONARDI (1926- 1944)

Trova la morte alla Fosse Ardeatine. Viene arrestato dalla polizia fascista, a diciotto anni,  il 12 marzo del 1944 nel Bar di Via S. Maria Ausiliatrice dove lavorava a seguito di una delazione. Era attivo nel  gruppo Bandiera Rossa.Fu accusato di nascondere armi e documenti, torturato a Via Tasso (cella 5),  finisce tra i fucilati alle Fosse Ardeatine all'indomani dell’azione partigiana di via Rasella.